L’utilizzo delle mappe mentali nella gestione della tua attività

da | Organizzare e semplificare

Posso affermare che tutta la mia vita, lavorativa e non, sia un insieme di mappe mentali. Le utilizzavo a scuola per sviluppare concetti e memorizzarli, le ho sempre utilizzate nel lavoro per sviluppare idee e progetti.

Le utilizzo con le mie clienti per lo stesso motivo e anche se inizialmente avverto una certa resistenza – a mettere idee e progetti nero su bianco – poi so che quello che viene fuori appare incredibile e fino a qualche giorno prima irrealizzabile.

Perché fino a che i nostri pensieri e le nostre idee rimangono dentro la nostra testa è un pò come avere una biglia da flipper che corre veloce e sbatte da un neurone all’altro senza centrare il bersaglio.

Una mappa mentale è una rappresentazione grafica del modo in cui il nostro cervello produce pensieri.

Venne teorizzata dal cognitivista inglese Tony Buzan che dedicò parte della sua ricerca all’utilizzo di questo strumento per sviluppare i pensieri, le idee, la creatività. Tutto iniziò quando Buzan si fece delle domande specifiche sulla modalità con cui si potevano prendere appunti che avessero come scopo quello di consentire a chi li creava di sviluppare pensieri e idee attraverso la propria memoria visiva.

Questo processo andava anche a migliorare la capacità di memorizzazione e di apprendimento ed era per lui un grande stimolo nella prosecuzione dei suoi studi.

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Che cosa sono le mappe mentali

Come teorizzato da Tony Buzan una mappa mentale è una rappresentazione grafica di pensieri e idee ordinate in modo ben preciso. Al centro si inserisce il pensiero/argomento/idea/progetto che si vuole sviluppare a cui poi seguono tanti altri rami – 4/5 – o quelli che servono per il suo sviluppo. Da questi rami possono svilupparsi ulteriori rami se dobbiamo andare nello specifico rendendo ancora più dettagliata la nostra mappa mentale.

La mappa mentale permette di avere una visione chiara di tutto quello che fino a poco tempo prima rimbalzava dentro il nostro cervello e diventa uno specchio di come si sviluppano i pensieri al suo interno. Ci aiuta ad avere un quadro chiaro dell’argomento che abbiamo scelto e ci aiuta a memorizzare tutti i diversi sviluppi che si sono generati attraverso la mappa mentale.

Lo scopo è quello di creare uno strumento che funzioni esattamente come funziona il nostro cervello. Se avete studiato il cervello umano e i circuiti formati dai neuroni sapete di cosa parlo. Era materia delle prime lezioni di scienze – elementari o medie non ricordo – e quello schemino del singolo neurone con tutti i suoi rami è rimasto scolpito nella mia mente.

Vantaggi nell’utilizzo delle mappe mentali

  • Stimolano l’immaginazione.
  • Sono di supporto alla pianificazione.
  • Aiutano a fare chiarezza sull’argomento scelto per la costruzione della mappa mentale.
  • Aiutano a sviluppare i passaggi da seguire per realizzare un’idea/progetto/pensiero
  • A focalizzare la sua “grandezza
  • A stabilire e focalizzare i passaggi da svolgere per poterlo realizzare.
  • Stimolano la creatività.
  • Sono di supporto nell’organizzazione del tempo e delle priorità.
  • Aiutano a sviluppare nuove idee non necessariamente legate a quell’argomento.
  • Aiutano a valutare l’attuabilità di specifiche idee o pensieri.

In quali contesti possono essere utilizzate le mappe mentali

Nell’ambito della propria attività le mappe mentali sono un grande supporto nello sviluppo delle idee e per alimentare la propria creatività.

Dalla strategia, allo sviluppo di idee e progetti, alla creazione di nuovi prodotti o servizi. Sono quasi infinite le occasioni in cui le mappe mentali possono esserti d’aiuto nella gestione della tua attività. Ecco alcuni esempi:

  • Realizzazione di nuovi prodotti o servizi.
  • Definire le modalità strategiche con cui promuoverli.
  • Focalizzare gli obiettivi strategici – ad esempio di fatturato.
  • Creare strategie di marketing.
  • Creare un piano editoriale.
  • Creare i tuoi calendari editoriali.
  • Creare la struttura di un articolo per il blog.

L’uso delle mappe mentali ti permettere di costruire tutti i diversi elementi che costituiscono la tua attività. In questo modo riesci ad avere una visione limpida di “quello che serve per fare cosa”.

Ti aiutano a gestire al meglio le tue risorse mentali, la tua energia fisica, ad organizzare meglio il tuo lavoro e ad essere maggiormente produttiva.

Come creare una mappa mentale
 Ci sono alcuni elementi di base da tenere in considerazione quando si vuole costruire una mappa mentale.

  • Utilizzo di carta e penna
  • Utilizzo di colori

Il motivo è semplice:

Il nostro cervello è in grado di memorizzare meglio le informazioni che mettiamo nero su bianco e di svilupparle in maniera fluida. I colori aiutano, per associazione, a rendere ancora più fluido questo processo. Assegnando, ad esempio, ad ogni colore un passaggio specifico dello sviluppo dell’argomento scelto.

I colori sono il mio strumento indispensabile. Ho attribuito un colore anche alle diverse categorie dei miei contenuti. Nei miei calendari editoriali ogni categoria è scritta con un colore differente e anche se non dovessi scriverci niente di apparentemente sensato la vista di quel colore genera un automatico riferimento a quella determinata categoria di contenuto.

Questo non significa che non esistono programmi che ti consentono di creare una mappa mentale attraverso lo schermo del computer – ho qualche cliente che riesce a sviluppare la propria mappa mentale anche in questo modo – ma se stai iniziando adesso ti consiglio di farlo partendo da un foglio bianco.

L’idea è di partire da questo foglio bianco, creare un piccolo rettangolo o quadrato al centro all’interno della quale scrivere l’argomento della tua mappa mentale. Potrebbe essere la realizzazione di un nuovo prodotto/servizio?

Da questo punto ben preciso farai partire altri rami che comprenderanno tutto quello che riguarda la realizzazione di quel prodotto/servizio:

  • Materie prime?
  • Altri strumenti per poterlo realizzare? qualcosa che non hai e che devi acquistare ad esempio.
  • Ti occorre un supporto esterno perché non hai una determinata competenza?
  • La tempistica?
  • Come lo promuovi? Canali di comunicazione in tuo possesso.
  • Con quali contenuti?
  • È un servizio che richiede che tu approfondisca le tue conoscenze e competenze? Serve un corso specifico per colmare questa mancanza.
  • A chi è rivolto?
  • Quando e come ne parlerai?

Ho solo citato alcune dinamiche ma le possibilità sono davvero tante e dipendono dal tipo di attività. Quello che so per certo è che creare una mappa mentale prima di partire con la realizzazione di un’idea o di un progetto è un passo determinante per non arenarsi o per avere le capacità di venirne fuori se questo succede.

Quando creerai la tua mappa mentale ti renderai conto che entrare in questo flusso creativo di idee ti permetterà di sviluppare rami e sotto rami che non avevi fino a quel momento considerato. Sono tutte idee che potrebbero far nascere anche altri progetti separati da quello da cui si è partiti.

Oltre all’utilizzo di un foglio bianco e di matite colorate puoi anche avvalerti di stickers, disegni, parole chiave che ti connettono subito ad un determinato passaggio dello sviluppo del tuo argomento. Le possibilità sono davvero infinite.

Non ti resta che prendere carta, matite colorate e tutto quello che ami e iniziare a realizzare la tua mappa mentale. La tua creatività ne gioverà e anche la tua attività.

Nell’area risorse gratuite del mio sito troverai diversi contenuti gratuiti e strumenti utili che ti supporteranno nella tua attività

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una postazione di lavoro che descrive il blog di Silvia Matzeu

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