I 3 pilastri della sostenibilità di un business

da | Vita da freelance + business

Cosa si intende quando si parla della sostenibilità di un business? Per me significa poter gestire il mio business con serenità, con la giusta visione e programmazione tali da darmi la possibilità di farlo radicare in un modo che mi permette di affrontare le insidie che inevitabilmente si incontrano nel percorso da imprenditrici. Ostacoli che possono essere legati al business ma anche alla nostra sfera personale.

Costruire un business sostenibile – che resiste nel tempo – significa curarlo e strutturarlo affinché non sia un progetto di passaggio, da vivere quasi alla giornata, ma bensì qualcosa che ci permette di vivere la vita che vogliamo, come lo desideriamo.

La vita di chi lavora in autonomia viene spesso dipinta come intrisa di stress, precaria e totalizzante. Non voglio dirti che sia semplice o in discesa ma che buona parte di questi sentimenti e meccanismi negativi di frequente nascono da una cattiva gestione del business e del tempo che gli dedichiamo.

E quello che desidero per me e per le mie clienti è di costruire dei pilastri forti che possano sostenere i loro business nel tempo anche nei momenti di difficoltà.

[ Continua a leggere per memorizzare i pilastri della sostenibilità di un business e i contenuti che possono supportarti nel loro sviluppo ]

I punti chiave della sostenibilità di un business

Mentalità di business

L’atteggiamento mentale con cui ci approcciamo nella creazione della nostra attività, e nella sua gestione, è fondamentale. Partire con sentimenti limitanti come la paura del fallimento, il costante confronto con gli altri, la scarsa autostima non aiutano a costruire basi solide. Così come non aiuta la continua ricerca del perfezionismo che tende a bloccare qualsiasi azione che sembra sempre imperfetta rispetto ai propri canoni.

Se questi sentimenti sono radicati nella tua vita il consiglio che mi sento di darti è di affrontarli con figure competenti che possano aiutarti a sviluppare un atteggiamento più positivo e propositivo.

Mi capita spesso di incontrare donne che vengono travolte da sindrome dell’impostore, scarsa autostima rispetto all’attività che svolgono e un invadente perfezionismo. Il mio compito è di capire se sono sentimenti maturati nella gestione della loro attività – ci passiamo un po’ tutte prima o poi – e che possiamo affrontare insieme o se invece necessitano di un supporto professionale specifico.

Perché è importante agire sulla mentalità?

Perché potrai investire un capitale in programmi di affiancamento o corsi di formazione, ma se non cambierai il tuo approccio nella gestione del tuo business non servirà a niente.

Pianificazione

Per la sostenibilità di un business serve pianificare diversi aspetti che del business sono i suoi pilastri.

 

  • Non puoi creare e gestire un’attività senza sapere quali sono le spese fisse, quelle variabili, gli investimenti che intendi fare e le entrate che ti occorrono per coprire queste spese. Ma soprattutto hai bisogno di stabilire quale sarà il tuo stipendio mensile desiderato, quello che ti permette di condurre la vita che desideri.

Tutto questo può essere chiaro attraverso la creazione di un business plan a cui ti dedicherai ogni anno. Questi numeri sono la chiave della sostenibilità di un business, che cresce e prospera con consapevolezza e non per tentativi. È il primo strumento a cui lavoro nel mio percorso raccogli i tuoi frutti.

  • Ti serve avere una visione e degli obiettivi da perseguire. Dove vuoi essere tra 2, 5 o 10 anni con la tua attività? Questa visione traccia la strada da seguire per raggiungerla attraverso azioni e obiettivi mirati.
  • Per concretizzare la tua visione ti serve creare un piano di marketing e di comunicazione che supporti il perseguimento dei tuoi obiettivi ponendo in risalto il tuo prodotto o i tuoi servizi.

Organizzazione

L’organizzazione nella sostenibilità di un business è un pilastro determinante. Impostare un orario di lavoro che tenga conto delle esigenze personali ed eventualmente famigliari.

Scegliere quante ore vuoi lavorare e non lasciarti travolgere da compiti e incombenze che risucchiano il tuo tempo e le tue energie. Senza un piano di lavoro specifico lavorare in questo modo rappresenta l’anticamera del burnout nel lavoro autonomo.

Impostare un’agenda e calendari editoriali che tengano conto di questo tempo invece di sovraccaricarti di attività che non riuscirai a portare avanti innescando un circolo vizioso di compiti che si accumulano e di frustrazione.

Questi sono i consigli migliori che posso darti se vuoi creare un business che sia sostenibile nel tempo, anche nei momenti di difficoltà che naturalmente incontrerai.

Nell’area risorse gratuite del mio sito troverai diversi contenuti gratuiti e strumenti utili che possono esserti di supporto nella gstione della tua attività

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