Il marketing è un argomento che suscita spesso due sentimenti negativi:
- Difficoltà nel capire come creare una strategia di marketing efficace.
- Pensare che il marketing non sia affare proprio ma bensì riservato a qualcuno di più “grande di noi”
Ci si rende conto che il marketing serve – e che dobbiamo lavorare al meglio affinché dia i suoi frutti – quando non si raggiungono i propri obiettivi. Quando ogni sforzo per far conoscere la propria attività e vendere è un processo che avviene molto in salita. Ci si chiede dove si sta sbagliando perché gli strumenti ci sono tutti. La newsletter, i canali social e anche il blog.
Quello che manca è una strategia di marketing e senza di quella non puoi raggiungere i tuoi obiettivi. O almeno provarci. Ti manca sapere a chi stai parlando perché in realtà parli a tutti e a nessuno. E forse lo fai senza un filo conduttore che aiuti le persone a capire chi sei.
Cosa deve comprendere la tua strategia di marketing
- La conoscenza del tuo cliente ideale.
- Conoscere il mercato in cui ti stai muovendo e quali sono i tuoi concorrenti.
- I prodotti o servizi che vendi.
- I tuoi valori.
- Cosa ti spinge a fare quello che fai.
- Capire chi sei tu – perché se non lo sai non puoi comunicare in modo efficace.
- I tuoi obiettivi.
Perché ti serve avere una strategia di marketing
La tua strategia di marketing funziona quando è creata su di te, sui tuoi valori e sugli obiettivi che ti sei prefissata. Non esiste una strategia universale ma gli effetti positivi di averne una sono invece comuni a tutte.
Quando abbiamo una strategia di merketing riusciamo a prendere decisioni più velocemente, riusciamo a rimanere concentrate anche nei momenti difficili, riusciamo a superare con più facilità gli ostacoli che si interpongono tra noi e il raggiungimento dei nostri obiettivi.
Perché al primo posto ci sono sempre loro: gli obiettivi.
Non può esistere una strategia di marketing senza obiettivi. Quando decidi di aprire un’attività, creare un podcast, un blog o un ebook devi prima porti una domanda: che obiettivo voglio raggiungere?
Avere una strategia di marketing ti aiuterà a raggiungere quegli obiettivi e anche ad ottenere altri benefici:
- Ti aiuta a generare valore per il tuo pubblico e a risolvere i loro problemi.
- Ti aiuta a produrre contenuti senza stress perché saprai esattamente a chi stai comunicando e a come devi farlo.
- Ti aiuta a non farti travolgere dal confronto con le tue concorrenti e a rimanere focalizzata su te stessa e sulle tue unicità.
3 strategie di marketing con uno sguardo rivolto al futuro
Quando parliamo di strategie di merketing possiamo spaziare in diversi campi e per ciascuno di questi generare strategie differenti.
- Content marketing: in cui utilizzi contenuti (testi, immagini, video, audio) per promuovere la tua attività.
- Marketing relazionale: in cui ti concentri sulla relazione che instauri con una nicchia ristretta dei tuoi clienti in modo tale che possano supportarti nella promozione della tua attività attraverso il passaparola.
- Marketing di ricerca: quello che facciamo con il blog curando la SEO dei nostri articoli in modo tale che possano essere trovati attraverso la ricerca su google.
- Marketing a pagamento: in cui utilizzi la pubblicità a pagamento per portare la tua attività davanti a potenziali clienti.
Mi concentrerò su quest’ultima strategia per fornirti in realtà un’alternativa. E lo farò perché nelle ultime settimane, complici i vari aggiornamenti e sconvolgimenti algoritmici di Instagram, ho visto troppe persone buttare via i soldi cercando di promuoversi utilizzando una strategia che ben presto diventerà obsoleta.
Il motivo è semplice: investire in una sponsorizzata significa “sperare” di raggiungere i nostri potenziali clienti attraverso i cookie di tracciamento. Il cookie è un breve testo che viene inviato da un sito web che visiti – e che autorizzi – al tuo browser. In questo modo il cookie è in grado di memorizzare alcune informazioni sulla tua visita e questo è il motivo per cui quando visiti un’altro sito ti vengono mostrate pubblicità pertinenti.
In modo differente agiscono anche i social network quando, dopo aver fatto una determinata ricerca o visitato un determinato profilo, ti vengono proposti profili simili. Qui però non sono i cookie ad agire ma gli algoritmi.
I cookie stanno diventando sempre più obsoleti e anche inefficaci per diversi motivi. E gli utenti più responsabili rendendo di fatto difficile il tracciamento.
Se utilizzi questa strategia per il tuo marketing o se hai pensato di farlo in futuro ti consiglio di fare un passo indietro e di valutare di investire in queste alternative. Che valgono sempre, a prescindere dalla tua strategia.
Indice dei contenuti
1. Cura la tua comunicazione
Tutti i giorni siamo subissati di contenuti e testi che scorrono davanti ai nostri occhi con una velocità disarmante. Concentrarci su cosa vale veramente la pena è difficile, la quantità di persone che iniziano a leggere un testo e non portano a compimento la lettura è elevatissima.
Testi poco comprensibili, con tecnicismi mal spiegati che costringono a ricercare altrove il significato delle parole. Succede con i contenuti formativi così come con i contenuti ispirazionali. Scriviamo per offrire valore, per insegnare qualcosa dimenticandoci che dall’altra parte non c’è qualcuno che sa cosa scriviamo ma bensì qualcuno che deve apprendere.
Scrivi in maniera semplice e comprensibile. Usa gli strumenti corretti per divulgare la tua parola e fallo nel modo più lineare possibile rendendo chiaro fin da subito l’oggetto del tuo contenuto.
2. Cura il tuo brand
Un brand non può essere creato dall’oggi al domani. L’immagine del tuo brand deve essere percepita da chi ti segue e per questo deve essere curata e alimentata. È come una piantina che ha bisogno di coccole, amore e la giusta quantità di luce solare per diventare una pianta rigogliosa.
È un processo quotidiano, lento ma soddisfacente. Per costruire e curare il tuo brand devi identificare il tono di voce che vuoi tenere e anche le parole che ne faranno parte. E dovrai essere coerente, non cedere a cambi di rotta continui e immotivati. Ci vuole tanto tempo per costruire una reputazione e pochi secondi per mandarla in frantumi.
3. Investi nella newsletter
Questa continua rincorsa ai follower è priva di senso. Quel numero di persone, molte delle quali iniziano a seguire profili senza un senso logico, rappresentano un motivo per essere vanitosi ma quanti di loro sono davvero interessati a quello che dici e a quello che fai? Allo stesso tempo altrettanti di loro meritano molto di più che essere considerati come un numero.
Ad ogni modo utilizzare il seguito sui social come valore che rappresenti il successo del proprio brand è l’errore più grande che si possa fare. 10000 follower non rappresentano il tuo bacino di clienti perché parliamo di un numero ospitato all’interno di una casa che non è la tua e come abbiamo detto non è scontato che siano tutti interessati a quello che fai. Di quei 10000 clienti forse il 20% vede i tuoi contenuti e questo è un altro dato molto importante.
Il pubbico interessato a quello che fai e al prodotto o servizio che vendi è quello che sceglie di iscriversi alla tua mailing list. Quello che accetta di ricevere i tuoi sconti o i tuoi contenuti con consapevolezza. Un pubblico che non subisce le alterazioni di un algoritmo o di un bot, un pubblico che è davvero tuo e non di proprieta di una piattaforma di terzi.
Una strategia di marketing che funzioni per te dovrebbe basarsi su questi pilastri e da qui svilupparsi verso il raggiungimento dei tuoi obiettivi mettendo al centro sempre le persone.
Nell’area risorse gratuite del mio sito troverai diversi contenuti gratuiti e strumenti utili che ti supporteranno nella tua attività
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