Cos’è la content curation (cura dei contenuti)?
La content curation o cura dei contenuti è l’attività che ci permette di selezionare l’enorme quantità di contenuti che tutti i giorni ci ritroviamo sotto gli occhi nelle diverse piattaforme che visitiamo.
Con la content curation ricerchiamo, curiamo e condividiamo contenuti creati da altre fonti di comunicazione, brand o utenti. La content curation è una delle attività su cui puoi investire nel tuo content marketing e che ti supporta nella creazione del tuo calendario editoriale.
Fare content curation non si significa semplicemente repostare i contenuti creati da altri o fare un copia e incolla. Curare un contenuto significa prendere quel contenuto e arricchirlo con le nostre conoscenze e competenze.
Quali vantaggi ottieni con la cura dei contenuti.
Abbiamo visto come fare content curation ti permetta di trattare determinate tematiche legate alla tua comunicazione sfruttando contenuti già creati dagli altri ma approfonditi secondo il tuo punto di vista e le tue conoscenze.
Inoltre ti permette di offrire al tuo pubblico contenuti in cui tu non sei competente ma che possono essergli utili.
Quali sono i vantaggi che ottieni da questa attività?:
- Autorevolezza: il tuo pubblico saprà che in qualsiasi momento decida di approfondire determinate tematiche potrà contare su di te e sulla qualità dei tuoi contenuti. Contenuti legati alla tua attività ma anche altri in cui raccomanderai altri professionisti per tematiche che non sono di tua competenza.
- Supporto per il tuo calendario editoriale: non avrai l’ansia di dover creare sempre nuovi contenuti ma potrai contare sul supporto dei contenuti creati da altri.
- Blog più fluido: perché ti permette di avere contenuti su cui creare i blog post utili al tuo pubblico.
I passaggi da seguire per fare content curation
- Ricerca delle fonti rilevanti e loro selezione. L’ho fatta io per te e la vedrai nei paragrafi successivi.
- Selezione delle informazioni utili per il tuo pubblico.
- Condivisione del contenuto nella sua forma o come ho sottolineato poco sopra rivedere e curare il contenuto apportando il tuo contributo.
Cosa puoi fare dopo aver fatto content curation
I contenuti che hai selezionato possono servirti per:
- Scrivere contenuti per i tuoi canali social.
- Scrivere una newsletter
- Scrivere un blog post
- Creare un sondaggio nelle storie di Instagram per capire come si rapporta il tuo pubblico con un determinato argomento.
- Creare un’infografica.
- Creare un Pin Idea su Pinterest
- Creare un video per YouTube
- Creare una diretta su Instagram
E tanto altro.
6 strumenti per la cura dei contenuti
Indice dei contenuti
1. Flipboard
Flipboard aggrega i Feed RSS (formato per la distribuzione di contenuti web) di magazine e blog. Con Flipboard è come avere in mano una rivista con all’interno altre riviste. È completamente gratuita e puoi sfogliare i contenuti da desktop, smartphone o da app mobile (disponibile solo per IOS).
Le notizie si possono selezionare e archiviare in base ai nostri interessi.
2. Feedly
Feedly è un altro aggregatore di Feed RSS. Questo strumento ti permette di salvare gli indirizzi di siti e blog organizzandoli in cartelle. Esiste anche in versione app Apple e Android. Ha una versione gratuita e una a pagamento.
3. Scoop.it
Scoop.it è uno strumento che ti permette di creare un profilo in cui raccogliere i tuoi contenuti preferiti e diffonderli nei tuoi canali. La piattaforma è utile per portare traffico al tuo blog, ad esempio. Ha una versione personale e una per le aziende. Non ha la lingua Italiana come scelta ma puoi aprire la pagina da Google Chrome e scegliere la traduzione automatica. È completamente gratuito.
4. Buzzsumo
Buzzsmo è una piattaforma utile ad ascoltare il buzz (bisbiglio/ronzio) dei social media, ad individuare le discussioni del momento e i contenuti ad esse collegate che hanno ottenuto maggiore successo sulle diverse piattaforme online.
5. Paper.li
Paper.li è una piattaforma per trovare nuovi contenuti e fare content curation. La piattaforma elabora automaticamente milioni di messaggi di social media al giorno, estraendoli e analizzando milioni di articoli. È a pagamento ma ha una versione di test gratuito senza l’obbligo di inserire la carta di credito.
6. Pocket
Pocket è lo strumento per salvare i contenuti collegati ad un tema specifico in un’unica dashboard. Pocket si installa nel tuo browser e vedrai comparire nella tua barra di ricerca una stellina. Cliccandoci sopra salverai in automatico le pagine che ti interessano. Puoi inviarti i contenuti tramite mail o attraverso l’integrazione con oltre 1.500 piattaforme. Puoi usare Pocket in tanti modi: pc, mobile app per Apple, Google, Amazon, Windows etc.
Gratuita e a pagamento.
Sono tutte piattaforme validissime e versatili. Alcune gratuite e altre a pagamento e funzionano molto bene. La scelta è personale e il mio consiglio è di provarle tutte, almeno quelle gratuite e testare quelle a pagamento nel loro periodo di prova. Dopo la prova scegliere quella che riteniamo sia quella giusta per noi.
Raccomando sempre di verificare le fonti dei contenuti anche facendo altre ricerche su google se necessario ed evitare il puro copia e incolla.
Nell’area risorse gratuite del mio sito troverai diversi contenuti gratuiti e strumenti utili che ti supporteranno nella tua attività
Fantastico Silvia! Grazie
Utilissimi Fede. Tra i tanti Flipboard lo uso da anni, da quando è nato credo.
Da provare, grazie mille Silvia🤩
Grazie a te ☺️
Wow! Super utile questo articolo… inizierò a testarle ma secondo te per la mia attività da quale sarebbe meglio partire?
Grazie Silvia sei sempre preziosa 💜
Wow! Super utile questo articolo!
Inizierò a testarle tutte ma secondo te per la mia attività da quale sarebbe meglio partire?
Grazie mille Silvia sei sempre preziosa 💜
Erika ho fatto qualche ricerca per te e non ho trovato grandi cose. Motivo per cui potresti iniziare tu a scrivere in un blog 😉