6 modi per evitare il burnout e la sopraffazione nella tua attività

da | Mindset e motivazione

Come imprenditrici dobbiamo rivestire tanti ruoli e assumerci molte responsabilità e tutto questo può diventare rapidamente opprimente e stressante.

Se ti sei mai sentita come se non riuscissi a tenere il passo, o di avere così tante cose nella tua lista di cose da fare da sentirti paralizzata e incerta posso capirti!

Ho attraversato un periodo di burnout quando lavoravo in azienda ed è stato terribile. In questo caso non hai una grande padronanza della situazione perché non stai lavorando per te stessa ma per gli altri, ma quando si tratta della tua attività puoi e devi farlo.

Nella gestione della tua attività autonoma è molto comune che ciò accada dopo che all’inizio dell’anno hai fissato tanti obiettivi e ti sei impegnata a fare tante cose.

Quindi cosa possiamo mettere in atto nelle nostre attività per evitare questo stress e ridurre al minimo i rischi di esaurirsi mettendo anche a rischio la nostra salute? Prima di tutto, sarà utile capire cosa sia effettivamente il burnout.

Come puoi riconoscere il burnout?

Il burnout è essenzialmente una sensazione di esaurimento causata da alti livelli di stress e può portare a problemi di salute fisica e mentale più gravi come ansia e depressione.

In genere sarà diverso per tutti, ma di seguito è riportato un elenco di alcuni dei segni comuni che compaiono quando ti sei sovraccaricata di lavoro:

  • Sentirsi costantemente svuotate e stanche (mentalmente e fisicamente)
  • Mal di testa regolari e ti ammali più frequentemente
  • Cambiamento dell’appetito o perdita/aumento di peso imprevisto
  • Insonnia o dormire troppo
  • Irritabilità e/o sbalzi d’umore
  • Perdita di motivazione e riduzione della produttività/prestazioni
  • Sentirsi distaccate rispetto alle attività da svolgere

La differenza fondamentale tra stress e burnout è riconoscibile. Sei andata oltre il limite e stai svolgendo in modo iperattivo un sacco di compiti e cose diverse, e hai raggiunto una fase in cui ti senti molto demotivata.

Tutto questo influenza negativamente il tuo lavoro e ti impedisce di portare a termine le cose.

Quindi, come possiamo assicurarci di non oltrepassare questa linea? Ci sono ovviamente alcuni suggerimenti generali sullo stile di vita come dare la priorità al tuo sonno (a volte più facile a dirsi che a farsi!) e cercare di incorporare l’esercizio fisico nella tua routine in quanto ciò può aiutare a ridurre lo stress e migliorare il sonno.

L’esperienza vissuta anni fa mi ha insegnato tanto e soprattutto mi ha indicato la via da seguire nella gestione della mia attività.

Di seguito sono riportati alcuni consigli specifici da implementare nella tua attività:

1. Stabilisci dei limiti

Devi creare dei confini intorno al tuo tempo perché nessun altro lo farà per te! Sta a te attenerti alle tue “regole” e formare le persone intorno a te a rispettarle, in modo da poter gestire un’attività progettata per funzionare per te.

Alcuni esempi di limiti che puoi impostare nella tua attività includono:

  • “Risponderò alle e-mail solo tra le 9:00 e le 16:00″
  • “Non lavorerò nei fine settimana o oltre le 18 nei giorni feriali”
  • “Organizzerò incontri solo il martedì, mercoledì e giovedì”
  • “Invierò gli ordini solo tre volte a settimana”

Essere chiari su questi punti e scriverli effettivamente è un ottimo modo per prendere un impegno con te stessa e per educare il tuo cliente.

2. Suddividi gli obiettivi in piccoli passi (non sovraccaricarti di attività!)

Uno dei modi più semplici per sopraffarti è fissare troppi grandi obiettivi per te stessa all’inizio dell’anno. Tutto questo può portarti a procrastinare e sentirti in colpa e stressata per non aver lavorato per raggiungerli.

Stabilisci solo un paio di obiettivi strategici e realizzabili, scomponili in passaggi più piccoli e pianifica queste attività nel tuo calendario considerando anche gli altri impegni che hai. Non cercare di fare troppo in una volta e assicurati di sapere sempre perché stai lavorando per questo obiettivo.

3. Pianifica prima il tempo libero e le attività personali

Quando stabilisci degli obiettivi all’inizio dell’anno non dimenticare di scrivere un elenco di cose che vuoi fare personalmente nei prossimi 12 mesi. Potrebbe essere visitare una nuova destinazione, iniziare a imparare una nuova lingua, leggere più libri o migliorare un hobby.

Quando guardi il tuo calendario per pianificare le tue attività aziendali ricorda di pianificare il tuo tempo libero e le attività che funzioneranno anche per i tuoi obiettivi personali e rendilo una priorità.

Ricordati di programmare le ferie! Il motivo per cui ci si mette “in proprio” è di solito dovuto al bisogno di avere più libertà (per me è stato determinante), giusto? Allora perché le lavoratrici autonome così spesso dimenticano di prendere anche il minimo diritto alle ferie e al riposo quando lavorano per se stesse?

Sii davvero il capo di te stessa e stabilisci pause e ferie.

4. Semplifica e ottimizza la tua attività

Hai pianificato la tua attività lavorando alla gestione del tuo tempo e al tuo piano editoriale? Hai impostato i calendari editoriali dei tuoi canali di comunicazione?

Ci sono attività nella tua azienda che potresti interrompere o esternalizzare in modo da poterti concentrare su altre attività che stanno avendo un maggiore impatto? Se ti senti stressata al massimo la cosa migliore da fare è delegare tutti quegli aspetti che possono essere svolti da altri.

So che questo è un aspetto difficile da mettere in pratica ma se c’è qualcuno nella tua sfera personale che può supportarti è ora di chiedergli aiuto (quella cosa che noi donne facciamo spesso difficoltà a chiedere).

5. Crea una rete di supporto

Essere una lavoratrice autonoma spesso può portarti a sentirti isolata. Stesso spazio di lavoro, magari domestico, e senza una squadra intorno a te.

Avere una rete di supporto di persone a cui puoi rivolgerti quando sei stressata, che capiranno i problemi che devono affrontare gli imprenditori, può essere estremamente confortante e offrire uno spazio per sfogarti, condividere idee e aiutarti a sentirti meno sola.

Fai squadra con colleghe o amiche che svolgono anche loro la propria attività in modo autonomo e ti assicuro che ne guadagnerai in mindset e salute mentale. Non c’è niente di più confortante del sapere che non si è sole!

6. Spezza la routine

Lavorare sempre nello stesso spazio e circondate sempre dalle stesse 4 mura può essere opprimente. Soprattuto quando la nostra attività si svolge prevalentemente online. Succede anche a me e ho imparato ad agire, piuttosto che a procrastinare a causa dell’insofferenza. Anche spostarmi all’interno della casa, dal mio spazio di lavoro al terrazzino, da spesso i suoi frutti positivi.

Se invece il disagio mi porta letteralmente a sbuffare metto tutto dentro il mio zaino e girovago per la città: parchi, spazi verdi, passeggiate in riva al mare. Tutto ma non stare dentro il mio abituale spazio di lavoro. Lavorare in mezzo al rumore mi è di supporto perché riesco a dissociarmi da tutto ciò che c’è intorno e a concentrarmi senza problemi.

E cosa molto importante: stare in mezzo alla natura potenzia la mia energia e la mia produttività.

Hai mai lottato con il burnout e lo stress nella tua attività? Fammelo sapere nei commenti!

Nell’area risorse gratuite del mio sito troverai diversi contenuti gratuiti e strumenti utili che possono esserti di supporto nella gstione della tua attività

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una postazione di lavoro che descrive il blog di Silvia Matzeu

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